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Le grandi pulizie

Dato che le cose non hanno questo dono, chissà perché, di sgurarsi da sole, alle pulizie bisogna notoriamente provvedere di persona. Non so voi, ma dalle mie parti di solito l'operazione viene classificata in tre stadi.

Modalità standard: frequenza grossomodo giornaliera. Rifare il letto, ramazzare per terra e stop.

Modalità deluxe: frequenza più o meno settimanale. Spolverata delle superfici orizzontali più a portata di mano con pulitori vari o quei pannetti bianchi appiccicosi. Se è piovuto parecchio, include lo scrostaggio dei vetri esterni dalla polvere (se vivete in città, sapete che cosa viene giù assieme alla pioggia. La stessa cosa che finisce nei polmoni, alleluja.)

Modalità defcon-one: frequenza stagionale. Consiste nello pulire ogni superficie orizzontale, verticale e obliqua con strumenti che vanno dai summenzionati pulitori fino al flessibile con fresa a 60, e spostare tutti i mobili meno pesanti di un quintale per affrontare bioccoli di polvere grossi come strizzafaccia. Non col lanciafiamme ma - l'avreste mai detto - con l'aspirapolvere.

Ebbene sì.

Qualche tempo fa ho acquistato un aspirapolvere nuovo. Notiziona, eh? Dovete sapere che quello vecchio era un colosso in bachelite grigio-asfalto risalente all'inizio degli anni 70, col manico spezzato da tempo immemore, il tubo di aspirazione rigido, gli accessori dispersi chissà dove, e con un sacco di stoffa da svuotare a mano. Tale operazione di solito andava fatta in terrazza, sopravvento, e consisteva sontanzialmente nel trasferimento di metà della polvere raccolta dal sacchetto alla mia persona, e il resto distribuito più o meno equamente sul muro esterno e sulle terrazze di altri tre piani. Non molto comodo.

E quindi ho acquistato questo coso puccioloso, rotondoso, con manico e rotellone, con dei colori che ammazzano la retina, ma col sacchetto intercambiabile. Eh, menomale. E poi il tubo flessibile. Oh, finalmente. Comodo, a meno di non dover tirare fuori un fazzoletto succhiato dentro per sbaglio e incastratosi esattamente a metà.

Evabbè.

Poi: silenzioso. Almeno sul depliant c'era scritto così. Per un valore sufficientemente piccolo di silenzioso, dico io. A quanto pare tra le cose soggette ad opinione umana c'è anche il concetto di silenzio. Vabbè, è un aspirapolvere, e poi bisogna pure che il vicino che usa regolarmente il trapano alle dieci di sera abbia un equo scambio di cortesie.

Ma ecco qua un altro simpatico optional: l'avvolgicavo.

Uh.

Abituata a districare metri e metri di cavo elettrico, all'inizio 'sta cosa pareva un vantaggio non da poco. Scommetto che l'avete pensato un po' tutti. E scommetto anche quando avete cambiato idea: la prima volta che l'avete usato.

Guardo il foglietto delle istruzioni, con un simpatico disegnino di una garrula casalinga in stile anni '50, che pulisce in giro e poi col piedino ornato di scarpetta con tacco alto pigia il bottone, fa scattare il meccanismo a molla, zzzzrak! cavo avvolto e a posto.

Ora, a parte il fatto che secondo me chi pensa che le pulizie di casa si facciano con le scarpe col tacco alto evidentemente non ha mai provato a farlo, foss'anche per trenta secondi, parliamo dell'avvolgicavo.

Funziona.

La molla scatta, il cavo parte tipo frusta, e il capo della presa centra invariabilmente entrambi i malleoli dell'utente. Presa tedesca, di quelle belle massicce: una goduria. La prima volta ho tirato un sifone di accidenti che probabilmente la sede della casa produttrice s'è trovata una crepa sul muro.

Dopo un po' di volte di 'sta solfa, ho sviluppato una tecnica. Staccare presa, mollarla per terra, piazzare piede su detta presa per tenerla ferma sul pavimento, azionamento dell'avvolgicavo fin quasi alla fine, e poi mollare la presa col piede. In questo modo viene annullato l'effetto frusta. Complicato? Vi assicuro che dopo un po' di sessioni passate a prendersi cinghiate sulle caviglie diventa automatico.

Oddio, magari c'è a chi piace, con l'atmosfera giusta, e per chi è in questo genere di cose.

Però ho i miei dubbi che la frase "si, sì, frustami con il cavo dell'aspirapolvere" possa avere una minima possibilità di essere considerata d'atmosfera. Anche da chi è in questo genere di cose.

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mar 2006 - All graphics, image and text © Juzo-kun (except where notified) - Full credits.