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Aliens vs. Predator

Trama:

Si menano.

Svolgimento:

Un satellite della Weyland Corporation, nasando sull'Antartide, scopre una piramide sepolta in profondità.

Mr. Weyland in persona decide di non considerare il fatto che l'associazione "piramide-antartide" ha sempre portato una sfiga atroce e recluta una serie di vittime sacrificali da mandare a indagare, tra cui La Protagonista - una ggggritosissima esploratrice il cui telefono cellulare prende anche nelle sperdute lande del Nepal, l'indiana gions de noartri, specializzato in scoperte di tappi di pepsi, e un fotografo con una rara faccia da pirla. L'archeologo con l'occhio ceruleo esamina una foto scansionata a 72dpi compressa al 90% e scopre che la piramide è atzeca-egizia e cambogiana, un mischione, e anziché correre via per lo schifo come avrebbe fatto ogni archeologo meritevole di questo titolo accetta la missione.

Giunti al loco la squadra di trivellazione scopre che qualcuno trivellò già prima di loro. Questi qua, anziché ringraziare, si buttano giù a toboga nella galleria e scoprono che effettivamente tale piramide esiste!

Ignari dell'enorme cartello "le piramidi nell'antartide portano sfiga" appeso alle pareti, i nostri entrano e si trovano in una stanza piena di scheletri... l'indiana gions de noartri decifra le icone di windows xp alle pareti e scopre che tale stanza si chiama "la stanza del sacrificio". Che culo!

Ovviamente al primo passo la piramide si attiva, una Regina Aliena viene scongelata, e questa, inca**ata come una Regina aliena in sindrome premestruale, comincia a deporre uova a tutto spiano.

Dopo un abuso di luci al fosforo e di tracking-light da fare invidia a chi so io la squadra si divide, e quelli che arrivano nella camera inferiore scoprono alcuni strani manufatti... ovvero le armi da spalla dei predator! Loro però mica lo sanno e nonostante l'avviso dell'indiana giòns de noartri se le intascano. Ma ecco che scatta la trappola, le porte si chiudono e quelli rimasti imprigionati nella camera del sacrificio capiscono che il nome non è dato a casaccio: dopo una breve scena con uno strizzafaccia che si crede Trinity comincia il conteggio delle vittime.

I nostri, ovvero la grrrintosissima esploratrice, l'indiana gions de noartri, Mr. Weyland, il fotografo e altri due sfigati si trovano divisi e inchiodati da una piramide a cubo di rubik che si smonta e si rimonta ogni dieci minuti.

Ma ecco che i derelitti scoprono che non solo la piramide si smonta e rimonta, ma anche che è arrivata un sacco di altra gente assieme a loro... non esattamente amichevole. I nostri assistono a una rissa tra gli amichetti xenomorfi e tre predator: due fanno subito la fine del pirla, uno è evidentemente il prescelto dato che gli alieni prima di attaccarlo aspettano quei 25 minuti in modo che Predy abbia il tempo di lavarsi, pettinarsi, limarsi le unghie, scaricarsi tre porno da eMule, e ammazzarli con una mossa che a lui Goemon gli fa una pippa.

Gli altri umani dispersi vengono più o meno macellati dagli alien in un corridoio lungo e stretto (e vai con la citazione da Scontro Finale), infilati nella camera delle uova (voglio quella macchina fotografica. Funziona con meno 30 gradi e non si spegne neanche se un alien ci sbava sopra), solite cose, insomma.

Rimane il gruppo che non aveva scritto "sono una vittima" sulla fronte, non in modo così evidente, almeno: la g. e., l'i.g.d.n, e Weyland, che va in giro con una bomboletta di aereosol contro l'asma grossa come un barattolo di spray-mount. Esso infatti è gravemente ammalato, (ah! Il pathos!!!) e vuole passare la vita che gli rimane col botto: non ha idea di quanto il destino l'abbia preso in parola...

Il Predy superstite si accorge che gli umani gli hanno fregato del suo, ovvero l'arma da spalla... Prima aggrimpella Weyland: solo che dopo una tac e una scintigrafia fatte nel giro di due secondi scopre che al posto dei polmoni ha una lastra d'asfalto e dato che lui è grosso e maraglio ma è anche cavaliere, lo molla. Weyland lo prende come un'offesa e cerca di dargli fuoco usando un'astuta combinazione tra la luce al fosforo e la bombola di aereosol (adesso un un po' paura per capodanno... so io il perché) con l'unico risultato di far incazzare il Predy che risolve il problema alla radice, ovvero gli estirpa direttamente i polmoni.

L'Indiana Gions de noartri, spesi quei 2.5 secondi a piangere a dipartita di quello che gli aveva pagato altri 10 anni di ricerche, legge le icone di windows XP sui muri, si spara un megaviaggione storico/archeologico/quant'altro e scopre che lo sceneggiatore del film ha letto "guerre atomiche al tempo degli dei"... ma c'è poco tempo, essi sono inseguiti dai besti, e alla fine pronuncia l'unica frase vagamente sensata in tutto il film, ovvero "te l'avevo detto che le piramidi nell'antartide portavano sfi..."

Mentivo. In realtà dice che bisogna uscire di lì, e basta.

Pina e Gino scappano per i corridoi mutevoli, saltano, rischiano di cadere giù per un crepaccio di millemila metri e mentre lei s'arrabatta per non finire tatuata sul fondo dell'antartide e lui cerca di tirarla su arriva un Alien che, lasciando l'audience perplessa su certi suoi gusti, si porta via l'archeologo dall'occhio ceruleo, lasciando la ragazza da sola.

Non per molto... dietro a lei appare il Predy. Lei stranamente si dimostra non deficiente come la norma delle ragazze in questo genere di film, e gli molla l'arma senza tergiversare più di tanto. Appena in tempo: arriva una torma di alieni che il Predy cannone-munito spolvera via in due secondi e mezzo.

Un Alieno attacca anche lei! Ma ecco che vediamo la gggggrintosissima esploratrice piantare la lancia abbandonata dal Predy in mezzo al tronco dell'alien, il quale si agita, sputa, smadonna, ci offre una citazione da Alien 3, e infine schiatta.

Il predy dimostra di aver preso un'imbarcata per la tizia, le prepara uno scudo e una lancia usando la corazza dell'alien da lei schiattato e già che c'è le regala una scatola di baci perugina. I due si inerpicano fuori dalla piramide... nel frattempo però gli alien hanno trovato il luogo dove è rinchiusa la Regina e con una citazione dal Alien la Clonazione la liberano. La regina vede i suoi figlioletti, vede quello con la rete in testa, gli ulula "ma che c**** di pettinatura ti sei fatto, deficiente", pensa che potevano anche toglierle il guinzaglio già che c'erano, che le tocca di trascinarselo in giro e non è neanche di moda, e si fionda in giro per la piramide.

Il Predy e la ragazza si trovano nella camera delle uova, pescano l'indiana gions de noartri con la sorpresina dentro... lui chiede di ammazzarlo (ah! il phatos!) lei scova una pistola e gli spara, mentre il Predy attiva la bomba atomica incorporata. Per una volta, anziché stare lì a ridere, Predy si sgancia il bracciale, lo molla per terra e se la dà a gambe. La ragazza continua a mostrare di avere un cervello seguendolo a ruota anziché stare lì a carcar di capire se quello con la stanghetta di traverso è un 4 o un 2.

Altro rissone all'imboccatura del tunnel, corsa sul montacarichi e i due escono giusto in tempo per non beccarsi la potenza di un'esplosione nucleare incanalata per un corridoio di 3 metri di diametro.

Scena di pathos e onore cavalleresco... uno di fronte all'altro, il predy si toglie la maschera... lei, anziché vomitare il cenone del giorno di ringraziamento dell'anno prima ricambia lo sguardo e accetta di farsi "marchiare" come prima aveva visto fare al Predy. Non in fronte, naturalmente, ma sulla guancia, in modo che lo sfregio possa essere molto opportunamente coperto dai capelli. Vabbè. L'incrocio di romantici sguardi viene interrotto dalla Regina Aliena che, sopravvissuta all'esplosione nucleare e inca**ata come un tirannosauro con i maroni rimasti incastrati in un roveto, si lancia all'inseguimento.

Volano botte da orbi tra la regina, il predy e la ragazza in maglietta con -30: vabbè. Il duo dinamico riesce ad incastrare il guinzaglio della regina a una cisterna di millemila tonnellate e a farla cadere in acqua: per una volta non è il fuoco che risolve le cose, ma qualche chilometro di oceano antartico.

Il Predy però ha preso una scofanata di sberloni e spira tra le amorevoli braccette della ragazza... quand'ecco che appare un'astronave di 850 metri dissimulata a 25 centimetri di distanza, ne escono i compagnucci del Predy, raccolgono il corpo del loro caduto e il loro capo lascia alla ragazza la lancia del trapassato come pegno di caccia. Dopodiché decollano, e lei rimane lì in attesa di un sequel.

Finale:

Se avete giocato ad "Alien contro Predator - Primal Hunt" lo immaginate benissimo :P

PS:

No, il fatto che gli Alien vedano i Predator anche quando questi sono invisibili non è un'incongruenza di sceneggiatura: anche nel videogioco è cosi (...e meno male...)

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